Taste 2019: Firenze celebra l’eccellenza gastronomica italiana

Un percorso straordinario attraverso le eccellenze alimentari della Penisola e le diversità della cultura del cibo, con incursioni nel lifestyle e nel design connessi a cucina e dintorni: torna Pitti Taste, da sabato 9 a lunedì 11 marzo 2019 alla Stazione Leopolda di Firenze.

Taste, giunto alla quattordicesima edizione, è al tempo stesso una piattaforma di business e un contenitore di tendenze e idee sulla scena culinaria contemporanea, diventato di edizione in edizione l’evento imperdibile per il pubblico di operatori del settore e per i food lovers più appassionati. Questa edizione, che avrà come filo conduttore il pane, presenta le novità di quasi 400 aziende - una selezione delle più qualificate realtà italiane dell’enogastronomia contemporanea, accanto ad oggetti di food & kitchen design, capi e attrezzature tecniche per la cucina. Non mancheranno naturalmente superospiti come gli chef tristellati Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena e Massimiliano Alajimo delle Calendre a Rubano (Padova). Entrambi racconteranno ai presenti i loro progetti legati al sociale. 

Taste 2019: a Firenze anche le aziende partner di Spaghetti e Mandolino.

Diverse realtà che troverete a Taste 2019 fanno parte della famiglia Spaghetti e Mandolino. Non poteva essere altrimenti per un portale che mira anno dopo anno a portare le eccellenze enogastronomiche italiane direttamente a casa. Scopriamo assieme quali partner di S&M ci saranno a Taste 2019: 32 Via dei Birrai, Corte Luceoli, Fattorie Fiandino, L'artigiano della Nduja, La Casearia Carpenedo, Luigi Guffanti, Sabadì, Sapori Vesuviani, Stella Biscotti (Panificio Stella) e Tartuflanghe. Si tratta di vere e proprie eccellenze, aziende pronte ad esporre i propri gioielli alle migliaia di visitatori e operatori di settore che si recheranno a Firenze tra il 9 e l’11 marzo. 

Taste 2019: La birra e i formaggi d’autore.

Partecipare a Taste 2019 significa entrare a far parte della nicchia dei prodotti italiani di qualità. É il caso di 32 Via dei Birrai, una realtà fondato da tre amici nel giugno 2006 a Pederobba (TV). Le birre di 32 Via dei Birrai sono prodotti artigianali fatti in quantitativi non elevati e mai standardizzati. Tra Le realtà che affianchiamo e che saranno presenti a Taste con i loro formaggi ci sono, La Casearia Carpanedo, Luigi Guffanti e la Fattorie Fiandino. Quest’ultima produce il Gran Kinara, un formaggio che esprime una bellissima florealità e una sensazione delicata di miele di acacia. Un prodotto cremoso al palato perché altamente solubile.
Le Fattorie Fiandino, sono i primi in Italia a estrarre il caglio vegetale da una pianta la Cynara cardunculus, con il quale producono questo grande formaggio a pasta dura da grattugia tipo grana.
La Luigi Guffanti dal 1876 affina i suoi formaggi ad Arona, in provincia di Novara.  Si tratta di una realtà specializzata nei formaggi d’alpeggio come il Blu del Moncenisio e il Bettelmatt.
Alla Casearia di Carpanedo si producono formaggi pluripremiati e famosi. Tra questi vale la pena ricordare è il celebre formaggio “Ubriaco”. Oggi la Casearia Carpenedo è ai primi posti per quanto concerne l'affinamento, tecnica che, tramite processi di fermentazione naturale, riesce a trasformare il formaggio in qualcosa di speciale. Un consiglio? Il formaggio Ubriaco d'Amore all'Amarone della Valpolicella che racchiude tutto il gusto dei monti Lessini unito alla potenza del grande vino rosso veronese.

Tasta 2019: Visciole, ‘nduja, cioccolata, pomodorino del piennolo, dolci e tartufo a Firenze!

Sulla strada che collega la città di Urbino con il mare Adriatico ad un certo punto si arriva nelle Marche e si incontra un antico borgo medievale: Cantiano. Il suo nome è diventato famoso nel mondo per le sue straordinarie ciliegie amarene e le visciole. A Taste 2019 la famiglia Tommasini dell’azienda Corte Luceioli porterà questa prelibatezza: le visciole di Cantiano, un prodotto che porta con sè una piacevolezza e una acidità che le rende particolarmente equilibrate.
Dall’Umbria scendiamo in Calabria per trovare L’artigiano dello ‘Nduja, ovvero Luigi Caccamo. La sua ‘nduja viene prodotta con carne di maiale e peperoncino tassativamente locale, senza aggiunta di conservanti e la lavorazione avviene a Spilinga. Scendiamo ancora di più e arriviamo in Sicilia, per la precisione a Modica (Ragusa) dove troviamo Sabadì e il suo prezioso cioccolato.
Il cioccolato di Modica o cioccolato modicano si ottiene da una particolare lavorazione "a freddo" del cioccolato che esclude la fase del concaggio. Da quello con scorzette di limone a quello al peperoncino habanero passando per un extrafondente, non perdete l’occasione di conoscere questa squisitezza.
Dalla Sicilia ci spostiamo in Campania e andiamo a trovare l’azienda Sapori Vesuviani, famosa per il pomodorino del piennolo da cui si ricava un’ottima passata e poi proseguiamo con la sbrisolona, un dolce tipico mantovano fatto dall’azienda Panifacio Stella.
Il nostro tour su e giù per l’Italia si conclude ad Alba, dove si trova Tartuflanghe, l’azienda di Domenica Bertolusso e Beppe Montanaro. Hanno cominciato l’attività nel mondo del tartufo nel 1968, commercializzando il tartufo fresco del Piemonte e oggi sono una grande realtà di successo.
Se non avete tempo per girare l’Italia e andare a trovare questi produttori nelle loro terre, l’ideale sarà recarvi a Taste Firenze 2019!

Francesco Scuderi

S&M